sabato 26 giugno 2010

XCI - La femme de Cro-Magnon

Peace&Love

Stamattina salendo al Forte Pernante, un signore francese mi ha chiesto se stessi per caso partecipando alla Cro-Magnon.... cioè a dire che gambe e fiato sono sì scarsi, ma le "physique du rôle" parrebbe rimasto intatto.... Ottima notizia per la mia autostima, che in un botto si è risollevata di almeno dieci  punti :)

(Che poi non si sia arrivati nemmeno al lago di Giaura, rimane un fatto del tutto marginale)


Immagine @cielomiomarito

domenica 20 giugno 2010

XC - Estate

Limone Piemonte, 10 Giugno 2010

Limone Piemonte - 20 Giugno 2010



Immagine @cielomiomarito

venerdì 18 giugno 2010

LXXXIX - Overland



Ieri ho notato gran movimento a Piazzale Nord e a sera anche Piazza Boccaccio (wow!) si andava riempiendo  di camper e fuoristrada. Stamattina, mentre prendevo il caffè, ha  cominciato a diffondersi e a salire verso i Mian un martellante sottofondo musicale, così mi sono incuriosita e ho scoperto che è in corso il raduno Overland Experience. Il programma prevede per oggi un'escursione  nella Valle delle Meraviglie e per domani al Balcone di Marta. Benché non ami molto le intrusioni motorizzate sulle vie di montagna, un minimo di invidia mi coglie nel vederli partire.....


giovedì 17 giugno 2010

LXXXVIII - Raccolti



Piove e fa freddo, ma l'orto comincia a dare i suoi frutti.....


Immagine @cielomiomarito

mercoledì 16 giugno 2010

LXXXVII - Proverbi



Cura lu gâi a l'è pien
la cirejia i g'iamaraiya

Quando la ghiandaia è piena
la ciliegia è amara


Immagine da www.migratoria.it


domenica 6 giugno 2010

LXXXVI - Maggiocciondolo



Alburn

(Laburnum anagyroides)



Ricordo, quando ero bambina, la processione del Corpus Domini. I migliori corredi da sposa, le tovaglie e le lenzuola finemente ricamate agghindavano finestre e balconi, mentre i muri delle "carere"  venivano completamente rivestiti con rami fioriti di Maggiociondolo che noi chiamiamo Alburn e che, a dispetto del nome, qui rallegra i boschi di inizio Giugno. I bimbi della Prima Comunione, coroncina del rosario stretta tra le manine giunte, aprivano la processione seguiti da un don Denina ieratico nei paramenti sacri,  l'Ostensorio stretto tra tra le mani e quattro massari a reggere il baldacchino. C'era anche la banda che suonava "Noi vogliam Dio", poi il sindaco, il maresciallo, a volte perfino il commissario e tutti i civic in parata....




Immagine @cielomiomarito

venerdì 4 giugno 2010

LXXXV - Tuona il cannone




Tuona Il cannone
(I° guerra mondiale)

Tuona cannone, tuona
tuona sugli altipiani
e noi da bravi italiani
dobbiamo avanzar

Sul monte San Michele
bagnato di sangue italiano
abbiam tentato invano 
Gorizia pigliar

Tuona cannone, tuona
tuona sugli altipiani
e noi da bravi italiani
ci tocca morir


giovedì 3 giugno 2010

LXXXIV - Limone - Punta Agugion (Mirauda)

Guardando la Cima Fascia dal Vaccarile

Quest'anno per le Marittime ci vuole pazienza e benché anche le Liguri non scherzino in fatto di innevamento, qualcosa in zona Bisalta si può cominciare a fare. Dopo una rassicurante occhiata al meteo, decidiamo che la giornata è giusta per un'escursione nel vallone dell'Almellina, sperando poi di raggiungere Punta Mirauda (2.157 m.). Essendo la salita quasi tutta sotto il sole e con scarsa ventilazione, consiglio (anche per godere della splendida fioritura) di affrontarla in periodo tardo-primaverile. 






Lunghezza: 6 km 348 m
Inizio: 30/05/2010 – 09:32:53
Fine: 30/05/2010 – 13:07:19
Durata: 03 h 34 min 26 sec
Quota Max: 2140 m
Quota Min: 1077 m
Dislivello salita: 1073 m



30 maggio 2010

Lasciata la macchina in via Almellina, dove finisce l'asfalto (1.077 m.), imbocchiamo la carrareccia che porta a Capanna Chiara. Raggiunto il segnavia che indica Cima Fascia - Jurin, proseguiamo per circa venti metri e imbocchiamo la mulattiera (non segnalata) che sulla sinistra porta ad un ponticello sul  Rio Almellina. Lo attraversiamo e  raggiungiamo gli omonimi tetti (50 minuti). Mirabile il forno per il pane perfettamente conservato che si incontra sulla sinistra, appena lasciati i casali. Da qui la mulattiera erbosa diventa sentiero che, a tratti pietroso, si inerpica tra ginepri, lavande e boschetti di betulle e ci porta dopo 30 minuti a raggiungere il segnavia che indica Colle Vaccarile - Costa Rossa. Tiriamo il fiato e facciamo colazione, poi riprendiamo il sentiero che si inoltra nel bosco di faggi e betulle, fino a sbucare nei meravigliosi prati che sembrano voler fare da rampa di lancio verso la Bisalta. La fioritura di viole e genzianelle lascia senza parole, mentre la salita che si fa via via più dura, lascia (me soprattutto) senza fiato. Dopo un'ora e mezza di cammino dal segnavia, sbuchiamo del tutto spompati sul colle che fa da confine tra le valli Vermenagna e Pesio. Dopo altri 20 minuti giungiamo su quello che pensiamo essere Punta Mirauda. Scopriremo solo la sera, scaricando la traccia del GPS, che il pranzo lo abbiamo consumato su Punta Agugion (2133 m.) e che Mirauda era la cima successiva. Dopo un ultimo sguardo al Marguareis e alla conca delle Carsene ancora ammantati d'inverno, iniziamo la discesa e in poco più di due ore siamo in auto verso casa.


Il forno di Tetti Almellina
Il Marguareis
Colla Piana - Costa Rossa
Panorama sulle Alpi Marittime
Guardando la Valle Pesio

Immagini @cielomiomarito
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