Domenica 20 Dicembre 2009
Da regione Meani (i Mian), superando il Condominio La Soldanella (1.060 m.) e percorrendo la strada che porta alla ex cava di silice, abbiamo raggiunto la palina che indica, sulla sinistra subito dopo la fontanella, "Lu Viasol". Qui abbiamo indossato le ciastre (in caso di maggior innevamento le si indossa un centinaio di metri prima) e abbiamo cominciato la salita lungo il sentiero che, serpeggiando ai margini del bosco, arriva al "Garp dei Camilla" (1.250 m. - 45 min). Meraviglioso il panorama su Limone e sulle montagne innevate di fresco. Dopo una piccola pausa per fare colazione e scattare qualche fotografia, abbiamo ripreso il cammino, seguendo l'indicazione "Colle Arpiola - Monte Vecchio" che ci ha condotti dopo pochi minuti ad un nuovo bivio. Tralasciate le indicazioni per San Maurizio e per il Colle Arpiola, abbiamo tirato dritto inoltrandoci nel bosco attraverso la vecchia strada tracciata negli anni '70 per permettere la costruzione dei paravalanghe. Dopo una prima ripida salita tra i faggi, la strada piega a sinistra con un lungo traversone in falso piano e infine, con un ultimo tornante e un ulteriore tratto di salita il bosco si apre sui ruderi delle Maire del Monte Vecchio (1.600 m - 1 ora ) e sui costoni assolati dell'omonima montagna. Qui ci siamo fermati a consumare il pranzo, reso frugale dalla temperatura assai rigida. Un ultimo sguardo all'incantevole panorama, poi la discesa che in 50 minuti ci ha riportati a casa.
Maire del Monte Vecchio 1.600 m.
Il Cros dalle Maire del Monte Vecchio
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