giovedì 30 settembre 2010

XCVIII - Alpini in guerra




Alpini in guerra
(Guerra di Libia 1911 - 1912)


Il Galante s'accosta pian piano
e salutando: Italia sei bella
che a vederti mi sembri una stella
cara morosa ti debbo lasciar.
Allora il capitano mi toccò la mano
sopra il bastimento, mi vuol salutare
e  disse alpini e disse alpini...
Allora il capitano mi toccò la mano
sopra il bastimento, mi vuol salutare
e disse " alpini i turchi son là".
E difatti si videro spuntare
le nostre trombe si misero a suonare
le nostre penne al vento volavano
tra la bufera e il rombo del cannon.
E a colpi disperati, mezzi massacrati
dalle baionette i turchi sparivano,
gridando alpini, gridando alpini...
E a colpi disperati, mezzi massacrati
dalle baionette i turchi sparivano
gridando alpini abbiate pietà.
Sulle dune coperte di sabbia
i tuoi alpini, o Italia, morivano
e nelle veglie nascosti sognavano
con la morosa la mamma nel cuor.
E col fucile a spalla, caricato a palla
sono bene armato, paura non ho
quando avrò vinto, quando avrò vinto.
E col fucile a spalla, caricato a palla
sono bene armato, paura non ho
quando avrò vinto ritornerò.

2 commenti:

  1. Essendo l'intento quello di mantenere un minimo di memoria storica su questo coro alpino, sorvolo sulla retorica di guerra su cui ci sarebbe da slogarsi le falangi :)... W gli alpini... ;)

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