- Arlitza -
Taràssaco [lat. scient. Taraxacum, dall’arabo ṭarahšaqūn «cicoria»]
Dente di leone - Girasole
L'arlitza è una pianta spontanea molto comune, che spunta a primavera subito dopo lo scioglimento della neve e in estate accende i prati con il giallo intenso dei suoi fiori. Pianta officinale dalle [da me] sperimentatissime proprietà depurative e diuretiche, è un toccasana per il fegato. Quando la piantina è piccola si mangia in insalata, magari accompagnata uova sode, mentre quando crescendo diventa più amara e coriacea, si può aggiungere nelle minestre, farne frittate, o semplicemente lessarla e ripassarla in padella con olio, aglio e peperoncino. Per chi non teme l'amaro, molto salutare l'acqua di bollitura preferibilmente non salata. I boccioli si possono trattare come i capperi, mentre con le radici si posono fare tisane e decotti.
Ciao Antonella.E' sempre interessante leggere i tuoi articoli.Passa sul mio blog,c'è un premio per te :)baci
RispondiEliminaOssignur.... che emozione :)
RispondiElimina