venerdì 1 febbraio 2013

Alpe di Papa Giovanni - Buèr - Eremo


Bella escursione non troppo ripida e alla portata di tutti, nella distesa innevata dell'Alpe di Papa Giovanni. Ci eravamo stati già prima di Natale,  ma il freddo pungente quel giorno non mi fece godere appieno la giornata (il sole nel Buèr credo si faccia vedere intorno a marzo... forse). Oggi invece meraviglia delle meraviglie, clima quasi primaverile e cielo blu... non posso non raccontarvela...
La macchina la si può lasciare sul parcheggio alla partenza della seggiovia di Limonetto per poi tornare  verso lo "Wonderfall Chalet"; qui si indossano le ciastre e si comincia il persorso costeggiando lo steccato fino alla cascata, quindi si attraversa un ponticello in legno e ci si inoltra nel bosco (seguire le tacche verdi e gialle) fino a sbucare sulla pista delle motoslitte. Pochi metri e si raggiunge la prima bella casetta in pietra. Qui si svolta a destra e in leggera salita si raggiunge l'Alpe di Papa Giovanni. Prima di proseguire, beatevi del panorama, della pace e dell'accurato restauro dell'antica borgata. Dopo aver ragiunto la croce sovrastante il villaggio, si prosegue percorrendo l'ondulata spianata sul cui sfondo svetta la nostra amata Rocca dell'Abisso. Attraversato il ponticello si continua seguendo il tracciato del torrente e dopo qualche tornante si raggiunge il gias del Buèr con la bella baita del pastore e la fontana, con ogni probabilità ghiacciata.  A queso punto, dopo le foto di rito, noi in genere torniamo sui nostri passi per trovare un posto assolato dove consumare il pranzo, e quel posto di solito è l'Eremo. Qui ha abitato per anni Fra' Francesco, che ha ristrutturato le antiche baite con cura e amore lasciando un piccolo gioiello che unito all'Alpe rende questo fazzoletto di montagna il paradiso in terra. Per raggiungerlo si torna al ponte sul torrente e si prosegue a sinistra fino a raggiungere dopo pochi minuti le belle casette in pietra (seguire insegna "Lou Viasol"). Per il ritorno si può scegliere di ripercorrere lo stesso itinerario, oppure proseguire attraversando in leggera discesa i Prati della Chiesa fino a raggiungere i ruderi di vecchie baite, di qui si imbocca un sentiero che si inoltra tra gli alberi. Dopo un paio di tornanti, superato un grosso faggio su cui spicca una traccia segnaletica gialla e verde si abbandona il tracciato principale e ci si inoltra a destra nel bosco, da dove già si scorge lo steccato del "Wonderfall Chalet" dove infine si chiude l'anello. A fare il giro completo, prendendocela comoda e facendo tante foto, abbiamo impiegato 3 ore. Qui, c'è la tracca GPX.

E ora le foto...

La cascata del Piz
La casetta che accoglie i viandanti all'Alpe di Papa Giovanni
La chiesa dell'Alpe con alle spalle il ciliegio secolare
La croce dell'Alpe
La Rocca dell'Abisso

Il gias del Buèr
Il larice dell'Eremo
L'Eremo

4 commenti:

  1. Hai descritto molto bene l'itinerario di questo posto...ci sono stata qualche anno fa d'estate. Un'oasi di pace..e con la neve mi immagino un 'oasi ovattata!!

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  2. sempre belle le tue foto e ottima la descrizione dell'itinerario, lo terrò presente per quando prima o poi verrò nelle tue valli. Bella nevicata quest'anno lì da voi, qui invece pochissima neve e boschi devastati dagli incendi. Ciauuuuu
    marina60

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  3. Aspetta un po' a venire che ora c'è da rimanerci secchi dal freddo ... ed è prevista altra neve lunedì. Speriamo poca.
    Ciauuuuuuuuu ;)

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