martedì 7 dicembre 2010

Souvenirs


Dal libro: "Sci e turismo a Limone Piemonte" di Mauro Tosello

Nel 1947, la S.A.C.I.T. (Società Anonima Cuneese Industrie Turistiche) inizia i lavori di una moderna seggiovia, terminandoli nel 1948 e ponendo così in esercizio il primo impianto a fune aerea limonese. La zona scelta dalla società per le sue attività è quella del Cros. Ecco come il settimanale cuneese La Guida descrive l'avvenimento:
"Anche Limone ha ormai la sua seggiovia, moderno e comodo mezzo di trasporto per chi desidera salire in montagna senza fatica; è stata benedetta ed ha cominciato a funzionare il giorno di Santo  Stefano. Parte dal Ponte di Nana e raggiunge le Maire del Cros a quota 1493, pittoresca località già frequentata da sciatori e turisti. In quattordici minuti copre un percorso di circa 1600 metri misurando un dislivello di 450; la fune d'acciaio che gira attorno ai due grandi volani posti nelle rispettive stazioni (motrice quella di valle), è di circa 3400 metri di lunghezza, dotata di 110 seggiolini monoposto situati a trenta metri l'uno dall'altro."
All'arrivo dell'impianto vi è solamente una baracca di servizio. Nel 1952 viene costruito un secondo tronco che conduce nell'alto vallone del Cros, a quota 2060, leggermente più lungo del precedente e che permise di ampliare le piste di discesa in modo da consentirne l'omologazione della FISI. Nella sua interezza di tracciato si trattava, benché in due pezzi, di una delle seggiovie più lunghe in esercizio in Italia.


Fonte:  Mauro Tosello -  Sci e turismo a Limone Piemonte - Ed. Martini

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